Se per caso avete a casa un Patanegra, questa ricetta è per voi.
Béh, vale lo stesso anche se avete un altro tipo di jamon oppure un prosciutto, l'importante che sia un pezzo intero che voi piano-piano tagliate a coltello a casa vostra e ve lo gustate quando ne avete voglia.
Prima o poi finisce tutto, anche le cose belle. Così anche il Patanegra ad un certo punto finisce e vi lascia un osso (da spolpare) e lo zoccolo (premio di consolazione).
Voi cosa ci fate con l'osso? Lo buttate?
Sbagliato!
Con questo fantastico osso si può preparare una gustosissima zuppa di fagioli, da leccarsi i baffi!
Pronti?
Zuppa di fagioli e Patanegra
1 osso di Patanegra (o altro prosciutto), tagliato in 2-3 parti
500 g di fagioli secchi (cannellini, borlotti o entrambi)
2 carote
2-3 coste di sedano
3 foglie di alloro
1 grossa cipolla bianca
pepe nero in grani
sale... NO
pane da bruscare
- mettere in ammollo i fagioli per tutta la notte
- il giorno dopo prendere una grossa pentola, versare parecchia acqua fredda, aggiungere le ossa, gli odori e le verdure e portare a ebollizione
- abbassare la fiamma al minimo, e togliere ogni tanto il grasso dalla superficie (ce n'è davvero tanto), continuare la cottura per 2,5-3 ore
- togliere le ossa e le verdure dal brodo, aggiungere i fagioli ammollati e scolati e continuare la cottura per un'altra ora circa, fino a quando saranno morbidi e quasi sfatti
- nel frattempo spolpare completamente l'osso e tritare la polpa (ne viene tanta)
- frullare le carote, il sedano e la cipolla e versare nella pentola.
- rimettere la polpa tritata di Patanegra nella zuppa e assaggiare (quasi sicuramente non ci vorrà il sale, ma non si sa mai)
- abbrustolire le fette di pane al forno o sulla griglia e servire insieme alla zuppa
Visto che la zuppa viene molto abbondante, la si prepara quando avete molti amici a cena, oppure potete porzionare e surgelare una bella parte della zuppa per le lunghe serate invernali.
2 commenti:
Che bontà!!!!!
Grazie, Giuliana, lo è davvero!
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