martedì 25 gennaio 2011
Attacco terroristico all'aeroporto di Mosca
Scusate, oggi niente post goderecci...
Ieri, alle 16.23, un terrorista, si pensa che sia proveniente dal Caucaso o dalla Cecen ia, si è fatto esplodere in uno degli aeroporti di Mosca. L'aeroporto si chiama Domodedovo, non è il principale come si dice nei notiziari, ma comunque con il traffico aereo notevole, sopratutto negli ultimi anni.
Al momento ci sono 35 morti e 170 feriti.
Potete immaginare come mi sento - la mia città deturpata un'altra volta ancora, ancora una volte la morte, il dolore, l'odio...
Come potrei, camminando sulle strade di Mosca, non pensarci?
Come potrei, incontrando un ceceno o un caucasico, non odiarlo a prescindere?
Come potrei accettare l'esistenza degli integralisti islamici che predicano la morte?
Come potrei non aver paura per i miei parenti, amici e colleghi?
Come potrei non aver paura per me, la prossima volta che torno nella mia città?..
Cliccando questo link potrete vedere alcune foto scioccanti scattate subito dopo l'esplosione dalle persone che lavorano all'aeroporto. Loro affermano che i morti sono di più, almeno il doppio...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
33 commenti:
Davanti a questi atti di oscena follia non ho parole, solo tanta rabbia. E' pienamente legittimo tutto ciò che provi. Ti abbraccio forte forte
Un abbraccio Giulia, ogni attentato terroristico è orribile ma quando tocca la tua terra e la tua gente lo è ancora di più
Cristina
Un abbraccio silenzioso anche da parte mia.
Che Dio sarà con questi morti, e ci aiuta nel questo mondo dove il terrorismo è aumentendo. Ogni paese ha il suo disastro, qui in Libano, la situazione politica è ad alto rischio, anchè nelle strade.
Quando l'ho sentito sono rimasta senza parole, sconvolta! Fino a dove arriverà la cattiveria dell'uomo?
Ti abbraccio Giulia
Federica,
Cristina,
Debora,
Fragolina,
Marianna,
grazie...
un abbraccio Giulia cara.
Tesoro un abbraccio...
Paola,
Patrizia...
Grazie di cuore
ho ascoltato scioccata ieri la notizia...mi dispiace, e mi sento anch'io ferita nel cuore, non si puo' in qualunque luogo della terra uccidere vite innocenti!
Ti abbraccio!
E' una cosa orribile, io non capisco come una persona possa fare certe cose creando tanto dolore.
Un abbraccio!
Giulia, ti ho pensata ieri. Non trovo parole per commentare. Allora, ti abbraccio.
Daniela
giulia.....
un abbraccio forte
ale
Sono desolata, cara Giulia. E ti sono soprattutto vicina...
Un abbraccio
erika
Un grosso abbraccio, di cuore!
Ti abbraccio forte...e con il pensiero..sono con te..e tutte le vite innocenti che purtroppo ci finiscono sempre in mezzo..non è MAI giusto!!!....ciao Flavia
Non ci sono davvero parole davanti a tanta ignoranza! Un abbraccio forte
Giulia, ti stringo forte.
Patrizia,
Kristel,
Daniela,
Alessandra,
Erika,
Muscaria,
Flavia,
Roxy,
Stefania...
i vostri commenti significano molto per me, grazie...
Cara Giulia ieri sera non appena sentita la notizia il mio pensiero è stato subito per te. Mi dispiace molto, non ho veramente parole, solo rabbia e disgusto per tutta questa violenza assurda, inconcepibile... Un abbraccio
Inoltre penso che la lontananza aumenti il senso di impotenza.
Mi unisco alla tua rabbia.
Quando finirà tutto questo...?
Ti abbraccio.
Tiz
Carissima non ci sono parole a giustifcare questi atti gratuiti di violenza, condivido le tue paure le tue ansie e la tua rabbia...un abbraccio Luisa
purtroppo dobbiamo constatare che il male è insito nell'uomo. Non c'è mai fine a guerre e violenza, per fini diversi di potere o religione, che cosa orribile....
Giulia un grande abbraccio
Posso solo dirti, che ti sono vicina,
ti abbraccio
Un abbraccio
è terribile! le foto mi hanno sconvolto, come ti capisco... un abbraccio forte!
Cara Giulia speriamo di non leggere più notizie così!
Un abbraccio.
Sonia
Non ho parole di fronte a tanto orrore e mi rendo conto dopo avere guardato quelle foto, come le notizie vengano diciamo "bonifcate" qui in Italia. E' veramente terribile assistere impotenti al terrorismo. Potrebbe capitare a tutti. Il nostro cuore a coloro che soffrono per quello che è successo.......sono pietrificata. Anche se non sono riuscita a guardare tutto: GRAZIE
carissima, ho appena sentito Dasha
è distrutta, incredula, impaurita.
so che non è giusto, è come scappare, non reagire, ma non vedo l'ora che lei si trasferisca qui da noi, da Erik.
siamo tutti preoccupatissimi.
un fortissimo abbraccio, Giulia
Il fatto che scriva solo oggi non significa che non ti sia vicina.
E' spaventoso quello che è successo e non solo per le vittime e le loro famiglie, ma anche per la spirale di odio e di violenza che questi fatti innescano inevitabilmente.
Ti abbraccio.
gent.ma Giulia, voglio anch'io unirmi a te per lo sdegno, lo sgomento di fronte ai fatti di Mosca, città che amo come fosse mia. Ma è pericoloso contribuire alla mentalità della vendetta che si diffonde (anche le parole del presidente Putin che invoca vendetta e non giustizia sono pericolose). E' pericoloso parlare di "odio" incontrando un ceceno o un caucasico "a prescindere". A prescindere da cosa? Dalla loro assoluta estraneità ai fatti? Quanti ceceni o caucasici vivono da generazioni a Mosca e amano la Russia come loro paese? E come li riconosciamo questi caucasici? Se incontri un italiano del sud a Mosca puoi scambiarlo per georgiano, no?
Infine sembra che i testimoni dicano che a causare lo scoppio sia stato un человек "славянской внешности" (una persona dall'aspetto slavo, fonte BBC). Con tanta stima e ammirazione per il tuo bel blog
Ho sentito e mi dispiace molto...
Concordo con te su molti punti ma non penso che "odiare a prescindere" un ceceno, anche se si provasse che sono stati effettivamente loro, ti farebbe sentire meglio o farebbe tornare in vita quei poveri morti.
Purtroppo il mondo va così, anche se non è giusto, ed alimentare l'odio con odio può solo peggiorare le cose.
:-(
Ciao Giulia, condividiamo le stesse paure ed emozioni perché il mio fidanzato è di Mosca e sia questa volta che, ancor peggio, quella dell'attentato sulla metro, ho avuto terrore. Ci penso sempre, poteva essere lì anche lui, per la metro è stato puramente un CASO che non ci fosse, roba da sveglia che non senti e fai tardi di 15 minuti... Ma non possiamo fare molto, i rischi ci sono ovunque e anche per noi che viviamo in luoghi piu' "sicuri", o che almeno crediamo tali. L'odio e la paura sono sentimenti giustificabili e normali in queste situazioni, ma non rappresentano la soluzione al problema, nè il giusto canale da prendere per affrontare la questione. Non voglio assolutamente criticarti, sono cose che provo anche io e per questo te le scrivo, perché dalle mie riflessioni personali ho capito che non ci serve a niente odiare queste persone perché il vero motivo per il quale accadono queste disgrazie è che loro sono mossi da odio verso di noi. Proviamo a essere migliori!
Un abbraccio
Posta un commento